Allarme virus H5N1, nuovo contagio umano: "Attrezzare ospedali"
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Allarme virus H5N1, nuovo contagio umano: “Attrezzare ospedali”

Vaccino

Registrato il secondo caso umano di influenza aviaria H5N1 associato all’epidemia che ha colpito le vacche da latte. L’allarme degli esperti.

Le avvisaglie ci sono state e adesso è stato registrato anche il secondo caso mano di influenza aviaria H5N1, associato all’epedemia che ha colpito le vacche da latte negli Usa. L’infezione è stata confermata dai Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) in un lavoratore del settore lattiero-caseario nel Michigan. In Italia, l’esperto Matteo Bassetti, ha voluto allertare e spiegare come si dovrebbe reagire alla situazione.

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Virologo Matteo Bassetti
Matteo Bassetti

Allarme virus H5N1: nuovo contagio

Sale l’allarme per il virus H5N1. Infatti, in queste ore, è stato registrato il secondo caso umano di influenza aviaria H5N1 ad alta patogenicità (Hpai A/H5N1) associato all’epidemia che ha colpito le vacche da latte negli Stati Uniti. L’infezione è stata confermata dai Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) e sarebbe stata riscontrata in un lavoratore del settore lattiero-caseario nel Michigan.

Secondo le informazioni che trapelato da diversi media che citano, appumto, il Centers for Disease Control and Prevention, “ha riportato solo sintomi oculari“, così com’era successo al lavoratore del Texas colpito da congiuntivite emorragica, ritenuto il primo caso umano di influenza aviaria H5N1 registrato fin qui. Il Cdc, al netto del secondo contagio, ha spiegato: “Questa infezione non cambia l’attuale valutazione del rischio che l’influenza aviaria H5N1 rappresenta per la salute umana”.

Bassetti: “Attrezzare gli ospedali”

In merito alla vicenda legata al virus H5N1 è tornato a parlare, in Italia, anche il noto esperto Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del San Martino di Genova. Come riportato da Genova Today che cita Adkronos Salute, l’uomo ha spiegato: “Le notizie che stanno uscendo con una certa costanza dovrebbero non dico allarmare, ma quantomeno invitare ad alzare l’attenzione su quello che è un fenomeno ormai globale”, il commento. Siamo di fronte ad un’infezione, quella da virus aviario negli esseri umani, che ha avuto origine nel Sudest asiatico, ha raggiunto il continente nordamericano e adesso l’Australia, passando per l’India. In pratica, non ci sono aree del mondo che non siano interessate da questo patogeno”.

Facendo riferimento al primo caso registrato in Australia, Bassetti ha spiegato cosa bisognerebbe fare, ovvero “che gli ospedali di tutto il mondo” si attrezzassero “per avere sistemi di diagnosi del virus H5N1”. Secondo l’esperto potrebbe essere un’opzione da valutare quella di “avere a disposizione tra i test anche quello per l’H5N1. Almeno negli ospedali di riferimento”.

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ultimo aggiornamento: 23 Maggio 2024 9:31

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